I benefici dell’apprendere il tibetano classico
Il 90% dei testi Buddisti in tibetano non sono ancora stati tradotti e se apprendiamo il tibetano classico possiamo comprendere molte più cose sul Buddadharma in generale e approfondire la comprensione della filosofia Buddista e delle pratiche di meditazione.Il tibetano è una lingua Buddista internazionale un pò come lo è stato per secoli il latino nella chiesa cattolica. Per mantenere l’accuratezza della nostra pratica ci proponiamo di continuare ad usare il tibetano all’AHMC ora e nel futuro. Altri benefici sono che possiamo acquisire maggiore familiarità con i testi sacri come la Guru Puja senza dovere sempre dipendere dalla fonetica. Comprendere il significato di quello che si legge facilita la pratica durante la recitazione.
